Zenzero
Lo zenzero, parente stretto delle orchidee, è originario dell’Asia meridionale, ma è coltivato in tutte le aree equatoriali con clima monsonico.
Principalmente ascrivibile allo gingerone e alla zingiberina, è palese nella stimolazione delle attività digestive.
Lo zenzero è utilizzato come analgesico, aperitivo, antisettico, antispasmodico, carminativo e espettorante, febbrifugo, rubefacente, stimolante, tonico.
Inoltre ha proprietà epatoprotettrici, blandamente lassative, riequilibranti le funzioni digerenti, stimolanti la circolazione sanguinia, inibitrici dell'aggregazione piastrinica, moderatrici nelle chinetosi (turbe da movimento passivo), antinausea, ipotensive, bradicardizzanti e anticonvulsivanti.
In cucina è molto usato, soprattutto nelle tradizioni orientali.
Si usa fresco, oppure essiccato, tagliato a fettine sottili o in polvere (quello secco).
L’olio essenziale di zenzero viene distillato per corrente di vapore, dalle radici sotterranee essiccate, senza toglierne la scorza. Quest’olio essenziale ha un colore ambrato che può virare verso tonalità più chiare o verdastre a seconda delle caratteristiche del terreno da cui viene estratto e della zona di provenienza.
Ha un profumo caldo e speziato, legnoso e fresco allo stesso tempo.
[fonte: l'erbario della strega]